Manager più competenti e consapevoli: si può!

More competent and aware managers: it is possible!

Barbara Meini

Caporedattore e Coordinatore Editoria SIFO.

Sono numerose le attività che vedono il farmacista ospedaliero e dei servizi farmaceutici territoriali come responsabile tecnico-professionale, scientifico e gestionale.

Un professionista che per le sue conoscenze e competenze nell’ambito farmaceutico, e più in generale sanitario, si è sempre distinto per riuscire a lavorare nei team multidisciplinari e multiprofessionali e per supportare trasversalmente tutti gli ambiti clinico-assistenziali e i pazienti. A titolo di esempio citiamo i Comitati Etici per la sperimentazione clinica, le Commissioni di HTA, Comitati Aziendali per il Controllo delle Infezioni Ospedaliere, Commissioni Terapeutiche ospedaliere/areavasta/regionali, Collegi tecnici e organi di valutazione delle gare pubbliche di appalto.

Un esempio delle varie attività e competenze del farmacista ospedaliero sono quelle descritte da Zavaleta-Monestel et al. (p. 140) nel trattamento delle patologie reumatiche con i farmaci biologici.

Teniamo poi a ricordare che il farmacista ospedaliero e dei servizi farmaceutici territoriali è riuscito, grazie a un ampio e intenso programma formativo promosso dalla nostra Società Scientifica nei mandati 2016-2020 e 2020-2024, a colmare il gap conoscitivo e metodologico, che nelle sperimentazioni cliniche lo aveva sempre destinato solo al ruolo di gestore dei campioni sperimentali, per affermarsi pienamente come ricercatore in campo farmaceutico alla pari dei medici.

A questo proposito vi presentiamo in questo numero le analisi in real life condotte da Falzon et al. nell’ambito rispettivamente dei medicinali biologici immunosoppressori (p. 113) e in ematologia (p. 132), e di Calcagno et al. (p. 124) per le CAR-T sempre in ematologia.

Per approfondire e ampliare le competenze manageriali è necessario da una parte acquisire nuove conoscenze tecnico-professionali e metodologie finalizzate al miglioramento dei processi organizzativi e loro efficientamento per la riduzione degli sprechi e il recupero di risorse umane, per esempio con le metodiche Lean Healthcare e Value Based Healthcare, per le quali la nostra Società Scientifica dal 2023 sta organizzando corsi di formazione di alto livello.

Ne presentiamo un esempio di applicazione con il lavoro di Lacerenza et al. (p. 103).

Potremmo inoltre aggiungere a queste anche la Digital Health per l’integrazione di supporti di intelligenza artificiale nei processi decisionali della programmazione e della contrattazione di budget, nonché nella gestione giornaliera della filiera degli approvvigionamenti e nel monitoraggio dell’aderenza e persistenza dei pazienti ai trattamenti farmacologici.

Sulle competenze manageriali riconosciamo il valore basilare della formazione accademica, prevista dalla normativa vigente e la necessaria acquisizione per l’accesso alla direzione di struttura complessa.

Più di recente il farmacista ospedaliero e dei servizi farmaceutici territoriali si sta distinguendo proprio per le sue caratteristiche manageriali, non solo nel governo dell’appropriatezza e della spesa farmaceutica per supportare i vari livelli decisionali aziendali e regionali, ma anche ricoprendo ruoli di direzione generale delle Aziende Sanitarie fino a oggi riservati ai medici oppure ai professionisti della dirigenza tecnico-amministrativa.

Chiudiamo augurando buon anno e buona lettura.