Impegno e riorganizzazione

Commitment and reorganization


Barbara Meini, Paolo Abrate

Caporedattori del Comitato Unico Editoria Sifo



Questo numero del Giornale Italiano di Farmacia Clinica conclude l’anno 2020, in cui il mondo è impegnato nella lotta contro la pandemia da Sars-CoV2, con i Servizi Sanitari sotto pressione e l’economia che ha subìto un nuovo arresto.

Nella “fase 1” (marzo-aprile) i professionisti sanitari, come travolti da uno tsunami, sono stati impegnati principalmente nel conoscere giorno dopo giorno questa malattia ed aiutare con pochi mezzi, scarsi ed inadeguati, i malati di COVID-19, allontanando tutti gli altri dalle strutture. In tutti i settori che compongono la sua professionalità, è apparso tangibile ed irrinunciabile il ruolo del farmacista SSN (logistica dei farmaci, dispositivi medici e DPI, allestimenti di gel idroalcoolici, sperimentazione clinica…) per la tenuta del sistema.

Riferito a quel periodo, troviamo in questo fascicolo l’analisi qualitativa di Scala e colleghe di una raccolta di narrazioni attraverso le metodologie della Medicina Narrativa da cui emerge un’ “identità professionale che si evolve in risposta a nuovi bisogni del mondo della salute”.

Mai come in questo anno la ricerca, la sperimentazione clinica e la real world evidence da un lato e l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione e i big data dall’altro, hanno “scosso” il sistema e gettato le basi per rivoluzionare l’assistenza sanitaria nelle nostre strutture ospedaliere e servizi territoriali, dando l’avvio ad un “nuovo paradigma del SSN e dell’assistenza farmaceutica”. Questo è stato appunto il tema del XLI Congresso Nazionale SIFO, che, partendo dal contesto della pandemia, ha portato in luce nuovi ambiti di attività per il farmacista SSN, di cui parleremo nei prossimi mesi.

Terminiamo il 2020 impegnati con la seconda ondata dell’epidemia, con un numero assai più elevato di contagi e di ricoveri, ma certi che gli sforzi dei lunghi mesi trascorsi hanno dato i loro frutti con l’avvio delle sperimentazioni cliniche sugli anticorpi monoclonali per il trattamento dell’infezione e con l’arrivo il 27 dicembre del primo vaccino approvato da EMA, che ci trova pronti e protagonisti nella gestione strategica della programmazione della campagna vaccinale e garanti della somministrazione sicura ed efficace.

Ma non dimentichiamo che siamo di fronte anche ad un’altra urgenza, quella di riorganizzare gli spazi di cura, anche dell’assistenza farmaceutica, perché i pazienti non sono solo “quelli affetti da COVID-19” e sarà quindi sfidante conciliare ogni giorno l’emergenza e la cronicità, sulla base dei principi di appropriatezza, efficacia e sicurezza delle cure come sottolineano gli articoli di Massa, Mastrogiacomo, Robustelli e colleghi.