L’equilibrio fra burocrazia e governo. Parte II
Barbara Meini, Silvano Giorgi

Caporedattori del Comitato Unico Editoria SIFO


Ci piace riprendere i concetti espressi nella rubrica “In questo numero” del nostro Bollettino SIFO 1/2015 perché ci sembra calzino a pennello con quanto è riportato in questo numero del Giornale italiano di Farmacia clinica.
Infatti le “abilità non tecniche” del farmacista fanno sì che egli concorra a pieno titolo al governo della spesa sanitaria. Non si pensi che questo avvenga con il solo governo della spesa farmaceutica, bensì anche con tutte le azioni che impattano fortemente con i percorsi che ogni paziente compie all’interno del Servizio Sanitario. Ecco quindi che parlare di off-label non è argomento trito e ritrito, ma un must ben preciso dal quale non si può prescindere, anche quando governare vuol dire burocratizzare. Si pensi infatti che in Cina l’argomento prescrizione label/off-label è in questo momento sulla “cresta dell’onda” ed i colleghi cinesi dovranno concorrere alla riforma della prescrizione così da provare a rendere più sostenibile un sistema che sta collassando. I percorsi che un paziente compie all’interno del Sistema Sanitario sono anche quelli strettamente legati all’acquisizione di farmaci, con le implicazioni che ne possono conseguire in termini di interazioni, buon utilizzo o al contrario cattivo utilizzo con conseguenti ripercussioni sulla spesa.
Buona lettura.