Studio di drug utilization presso la casa di reclusione di Fossombrone

Elisa Zuccarini, Federica Di Giovacchino, Marco BL Rocchi

Riassunto. Obiettivo del presente lavoro è stato quello di esaminare il comportamento prescrittivo dei medici nei riguardi dei pazienti detenuti presso la casa di reclusione di Fossombrone, e di valutare eventuali criticità rispetto alle linee guida o a raccomandazioni che possono derivare
dalle informazioni prodotte dagli studi clinici controllati. Materiale e Metodi.
Sono stati esaminati i dati prescrittivi relativi all’anno 2005. Per ogni prescrizione medica sono state raccolte informazioni relative a: nome del farmaco, forma farmaceutica, posologia, durata della terapia e motivazione della prescrizione; se ne è valutata inoltre la correttezza formale e sostanziale.

Risultati. I dati di prescrizione relativi all'intero anno 2005 hanno riguardato 160 detenuti, per un totale di 1408 prescrizioni documentando la prevalenza attesa di uso di farmaci sintomatici e psicotropi, con una relativa bassa frequenza di terapia cronica. Le principali mancanze rilevate sono state relative alla diagnosi non riportata nel 23,5% delle prescrizioni e alla durata della terapia non specificata nel 47% dei casi. La mancanza d'informazioni sulla via di somministrazione e sulla dose è stata riscontrata invece rispettivamente nel 9 ed 8% dei casi.

Conclusioni. Questo studio pilota sulle prescrizioni farmaceutiche in ambiente carcerario ha evidenziato importanti criticità che meriterebbero maggiori approfondimenti.